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… l’idea di fare il concerto di presentazione dell’incisione in playback aveva un 10 % di fattore positivo (sbagli zero, tutti belli rilassati, ci si poteva distrarre per vedere se c’era della gnocca, senza preoccuparsi di come mettere le mani sugli strumenti … e poi lo facevano anche in TV) e un 90 % di fattore rischio – il + temuto – e difatti ebbe il sopravvento; ognuno della band provò ad arrangiarsi come poteva, ma andiamo per ordine … rigorosamente da sinistra a destra:

 … il Zach non aveva avuto bisogno di fare alcun collegamento audio, visto che quello che avrebbe suonato non si sarebbe mai sentito …

 … il Frasca aveva avuto la brillante e originale idea di collegare il basso con un jack e inserire l’altra estremità in tasca …

 … il Furio neanche quello, ma aveva un look fra capelli e spolverino davvero invidiabile …

 … il Vetroso aveva il compito più difficile: cantare col microfono spento, e doveva stare molto attento a quando glielo accendevano per dire “Grazie” o “Ciao” o “Adesso facciamo” … questo o quel pezzo … 

… il Bugamello si era preoccupato di mettere una quantità impressionante di coperte e stracci vari all’interno di tutti i tamburi della batteria ed altre diavolerie per insonorizzare il tutto al fine di non fare sentire quasi nulla di quello che avrebbe percosso durante il concerto …

 … la sezione fiati ebbe una grande idea: il Carletto mise all’interno della tromba un cavo jack da chitarra pressato da una gommapiuma gialla e ovviamente l’altra estremità nella tasca posteriore dei jeans (se avesse soffiato nello strumento come faceva di solito sarebbe partito jack e gommapiuma e avrebbe potuto ferire qualcuno del pubblico), mentre il Caleffi si presentò con uno pseudo-strumento a fiato con sembianze da sax che sembrava provenire dallo spazio …

.. il Bimbo aveva solo la chitarra elettrica senza fili attaccati, e quindi non rischiava nulla, ma doveva fare avanti e indietro fra palco e cabina di regia audio a cambiare la bobina del Revox che suovana per noi …

 … il bello è stato quando Pis, improvvisatosi Baudo Pippo della serata, ha intervistato alcuni loschi figuri fra il pubblico … e fortunatamente il giudizio è stato pressochè unanime: “Hanno suonato benissimo !”

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Malditesta                (c) SIAE Zaccaria Mario